“Una fuga senza fine”, è il titolo del romanzo con cui Veronica Pivetti e Piero Dorfles giocano insieme ai ragazzi del liceo scientifico “Galilei” di Paola, in provincia di Cosenza, e del liceo classico di Faenza, in provincia di Ravenna. Il romanzo di Joseph Roth, pubblicato nel 1927, narra la fuga del protagonista Tunda che abbandonata la Germania per l’Unione Sovietica, si ritroverà a trentadue anni a Parigi, senza legami sentimentali o affettivi, senza una patria e senza ideali. Il suo personaggio è un paradigma dei tedeschi che di lì a poco saranno irretiti dalle follie hitleriane: ”Io so soltanto che non è stata, come si dice, la ‘inquietudine’ a spingermi, ma al contrario un’assoluta quiete. Non ho nulla da perdere. Non sono né coraggioso né curioso di avventure. Un vento mi spinge, e non temo di andare a fondo” , questo è il tragico destino che Tunda persegue.