In questa puntata l’astrofisica fiorentina Margherita Hack. Ed è tra i suoi libri che la giornalista Costanza Melani e le sue fide operatrici, dotate di telecamere superleggere, andranno a rovistare. La sua villetta è una vera e propria abitazione-biblioteca, che contiene 25.000 volumi. Da un lato i libri di cultura umanistica: letteratura, filosofia e religione; dall’altro quelli scientifici, soprattutto quelli dedicati alla fisica. Un vero e proprio incontro-scontro tra le due grandi anime del sapere occidentale, che rispecchia un po’ quello in atto da quasi settant’anni tra Margherita Hack e suo marito Aldo. Lui ha studiato per tutta una vita testi umanistici e ha sempre tentato di farla appassionare alla filosofia... Ma invano. Per lei quelle di Platone e Kant sono tutte elucubrazioni astruse. Molto meglio la scienza di Newton e Einstein! Diversa è la questione dei racconti e dei romanzi: la Hack ammette di averli “leggiucchiati”, da “Pinocchio” alle storie di antropofagi, amatissime quand'era bambina, fino alla fantascienza e a Thomas Mann. Poi c’è la saggistica politica, essenziale per una donna impegnata sul fronte sociale e civile da decenni, da quel lontano 1938 in cui, improvvisamente, prese coscienza della drammatica Realtà. Un altro sorprendente viaggio nella vita di un grande personaggio italiano, condotto non attraverso i libri che ha scritto, ma quelli che hanno letto. Un modo per scoprire e raccontare qualcosa di diverso sui libri e su chi li possiede