Lituania: la più grande e popolata delle Repubbliche Baltiche, che dal 1990 ha riconquistato la sua indipendenza dall’ex Unione sovietica. Dopo il lungo isolamento dietro la “cortina di ferro”, il paese oggi fa parte dell’Unione Europea e sta riaffermando un’identità nazionale costruita in duemila anni di storia. Il reportage racconta gli aspetti più caratterizzanti della cultura locale, nella quale la fede cattolica convive con un’autentica venerazione della natura, eredità diretta dei culti pagani sopravvissuti fino alle soglie del Quattrocento. La Lituania fu infatti l’ultimo Paese europeo a convertirsi al Cristianesimo, ad opera dei Cavalieri Teutonici, e da allora è l’estrema linea confine tra l’Occidente cattolico e l’Oriente ortodosso. Nella puntata visitiamo i più affascinanti paesaggi naturali e urbani del Paese, dalle dune della Penisola dei Curi, che accolgono ogni anno milioni di uccelli migratori, al centro storico della capitale Vilnius, uno dei più estesi dell’Europa orientale, dichiarato dagli anni Novanta “patrimonio dell’umanità” Unesco. L’itinerario della puntata si conclude con Trakài, che nel Medioevo fu capitale del Regno di Lituania, e il suo Castello in pietra e mattoni rossi che sorge su un’isola al centro del lago Galves