Riccardo Iacona racconta come si sono formate le coalizioni a Catanzaro, quali sono le strategie adottate dalle coalizioni per conquistare il sindaco della città, quali i patti con i tanti capielettori incaricati di spostare pacchetti di voti su quello o su quell’altro candidato.
Pane e politica racconta la crisi di rappresentanza dei partiti tradizionali e il venire avanti dei cosiddetti partiti-persona, vere e proprie macchine elettorali incardinate tutte su persone che per la loro posizione al Comune, alla Provincia o alla Regione sono in grado di poter coltivare il proprio elettorato: proprietari dei pacchetti di voti, i partiti-persona sono in grado di giocarsi il loro capitale sociale in maniera autonoma sul mercato della politica, spostandosi al centro, a destra o a sinistra. Del resto la posta in gioco negli ultimi anni è diventata alta: dal Consiglio circoscrizionale, al Comune, alla Provincia, alla Regione un eletto percepisce un vero e proprio stipendio.
Per molti la politica è l’unico vero lavoro e quando arrivi alla Regione è pagato talmente bene da falsare la gara: oggi un consigliere regionale della Calabria arriva a pretendere fino a quindici volte di più di un operaio, un professore, un ricercatore.