Dal 12 maggio La Linea d’ombra in seconda serata su Rai Due. Dieci puntate, dieci storie ad altissima tensione.
La Linea d’Ombra, cercherà di sondare gli abissi delle menti criminali. Di attraversare il confine oltre il quale si sono spinti quelli che hanno ucciso. Condotto da Massimo Picozzi, criminologo di consolidata esperienza, il programma racconterà, tra le altre, le storie del Ludwig, quella che tutti pensavano fosse un’organizzazione neonazista; di Milena Quaglini, una donna che reagì alle violenze subite diventando un’omicida seriale; di Pietro De Negri, il canaro della Magliana; di Pietro Maso e Carlo Nicolini, assassini dei propri genitori con moventi diversi; di Giancarlo Giudice, un serial-killer che uccideva anziane prostitute per vendicarsi della matrigna; di Mohamed Sebai, un immigrato tunisino assassino seriale.
Filmati inediti. Reperti investigativi. Documenti originali. Testimonianze dirette. Attraverso questi materiali il programma tenterà anche di ricostruire il contesto nel quale tutto è accaduto. La questione femminile. La delinquenza. Il mondo della droga e quello dell’immigrazione. E ancora ricostruzioni filmate ad alta definizione. E quattro voci delegate a rappresentare quattro categorie concettuali – GIUSTIZIA, FEDE, MENTE e INVESTIGAZIONE