Un personaggio della cultura italiana racconta nel corso di una settimana, conversando con gli autori del programma, gli incontri avuti nella sua vita con personaggi di chiara fama: artisti, intellettuali, scrittori... Fa il ritratto cioè di cinque 'mostri', nel senso di mostri sacri, personalità eccezionali, eccedenti, in un particolare settore del mondo della conoscenza o dell'espressione.
Anche laddove si sia trattato solo di un incontro occasionale speciale, all'ospite si chiede di collocare la galleria dei "mostri sacri" nella propria esperienza biografica e/o professionale, di svelarci che cosa essi hanno significato per lui, in che senso hanno stimolato la sua curiosità o magari agito sul corso della propria vita.
E', in definitiva, un modo di fare autobiografia per trasposta persona, con un gusto per l'aneddoto e per il racconto brillante che ci aiuta a ricostruire particolari circostanze della cultura e della Storia.
L'ospite di Mostri Sacri e' Luca Canali.
Luca Canali latinista e scrittore in gioventù si occupò per dieci anni di politica nell'estrema sinistra e, successivamente, si diede all'insegnamento universitario, prima a Roma e infine a Pisa, dove lavorò per quindici anni presso la Normale.
Non è stato solo un insegnante della lingua latina, ma anche redattore e condirettore al fianco di Carlo Salinari del "Contemporaneo". Una volta soppressa questa testata, ha collaborato anche con Nuovi Argomenti, Il Verri di Luciano Anceschi e Paragone di Roberto Longhi e Anna Banti.
Dal 1981 si è occupato della stesura di vari testi di diverse forme letterarie, tra cui il romanzo.